Riceviamo e pubblichiamo un contributo di Diego Benna (co-fondatore di WeTambara.com e insegnante di informatica presso il Liceo Scientifico “G.B. Quadri” di Vicenza) sul tema dell’intelligenza artificiale a scuola.


L’educazione è uno dei pilastri fondamentali della società, plasmando le menti delle generazioni future e fornendo loro le competenze necessarie per affrontare sfide sempre più complesse.

In questo contesto, l’introduzione delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente rivoluzionando il panorama dell’insegnamento e dell’apprendimento, offrendo una vasta gamma di benefici che promettono di trasformare radicalmente le metodologie educative tradizionali.

Personalizzazione dell’apprendimento

Una delle principali sfide dell’istruzione tradizionale è stata la necessità di adattare i metodi di insegnamento a una vasta gamma di stili di apprendimento e livelli di competenza tra gli studenti.

Qui entra in gioco l’IA: grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e di adattare i contenuti in base alle esigenze specifiche di ognuno, le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale consentono una personalizzazione senza precedenti dell’esperienza di apprendimento.

Gli algoritmi possono individuare i punti di forza e di debolezza di ogni studente, suggerendo attività e materiali didattici mirati per massimizzare il loro successo.

Miglioramento dell’efficienza

L’integrazione dell’IA nell’ambiente educativo promette di rendere l’insegnamento più efficiente ed efficace.

I chatbot intelligenti possono fornire supporto istantaneo agli studenti, rispondendo alle loro domande e offrendo spiegazioni personalizzate 24 ore su 24, 7 giorni su 7

Questo non solo libera il tempo degli insegnanti per concentrarsi su attività più creative, ma permette anche agli alunni di ricevere risposte immediate alle loro domande, migliorando così il ritmo e la continuità dell’apprendimento.

Innovazione nella valutazione

L’IA offre anche nuove opportunità per rivoluzionare il processo di valutazione degli studenti.

Gli algoritmi possono analizzare le prestazioni degli alunni in modo rapido e accurato, verificando non solo la correttezza delle risposte, ma anche la comprensione concettuale e la capacità di problem solving.

Questo consente di valutare gli studenti in modo più equo e obiettivo, riducendo al contempo il carico di lavoro degli insegnanti nella correzione delle prove.

Accesso all’istruzione globale

L’IA può anche svolgere un ruolo cruciale nell’abbattere le barriere geografiche e socio-economiche all’istruzione.

Le piattaforme di apprendimento online alimentate dall’IA offrono corsi accessibili da qualsiasi parte del mondo, consentendo agli studenti di accedere a risorse educative di alta qualità anche in aree remote o svantaggiate.

Inoltre, l’IA può adattare i materiali didattici alle esigenze linguistiche e culturali specifiche di diverse comunità, promuovendo così l’accessibilità e l’inclusione nell’istruzione.

Sfide e considerazioni etiche

Nonostante i numerosi vantaggi, l’introduzione dell’IA nell’istruzione solleva anche importanti sfide e considerazioni etiche.

È essenziale garantire la trasparenza e l’equità nell’uso dei dati e degli algoritmi, evitando la creazione di sistemi discriminatori o invadenti della privacy.

Inoltre, è importante mantenere un equilibrio tra l’automazione e l’interazione umana nell’ambiente educativo, riconoscendo che il ruolo degli insegnanti rimane insostituibile nel fornire sostegno emotivo e motivazionale agli studenti.

Un esempio dell’impiego dell’IA nella didattica: WeTambara

WeTambara è una piattaforma di IA creata da Diego Benna, docente di informatica, in collaborazione con Nicola Lovo, giovane talento nel campo, e Lino Buono, esperto di sicurezza informatica, che promette di aprire nuovi orizzonti per insegnanti e studenti.

L’approccio di WeTambara, incentrato sull’uso dell’IA per personalizzare l’apprendimento e semplificare il lavoro dei docenti, si inserisce in un contesto più ampio di ricerca e sviluppo nel campo dell’ed-tech, dimostrando come le tecnologie emergenti possano contribuire a migliorare il processo educativo.

La peculiarità di WeTambara risiede nella sua capacità di fungere da assistente virtuale, rivoluzionando l’approccio tradizionale allo studio della programmazione.

Gli algoritmi di IA offrono agli studenti feedback immediati e personalizzati, trasformando errori e ostacoli in opportunità di apprendimento.

Per i docenti, rappresenta uno strumento prezioso per ottimizzare la preparazione e la correzione delle esercitazioni, grazie alla valutazione automatizzata e intelligente.

L’utilizzo di WeTambara non si limita però al solo contesto scolastico.

La piattaforma ha iniziato a catturare l’interesse di università e aziende, desiderose di rafforzare le competenze informatiche dei propri studenti e dipendenti.

In quest’ottica, WeTambara non solo rappresenta uno strumento didattico di valore, ma anche un mezzo per favorire l’alfabetizzazione digitale a tutti i livelli.

Conclusioni

L’introduzione dei sistemi di intelligenza artificiale promette di rivoluzionare l’istruzione, offrendo una personalizzazione senza precedenti, migliorando l’efficienza del processo di apprendimento, innovando nelle pratiche di valutazione, e promuovendo l’accessibilità globale all’istruzione.

Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide etiche e garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e inclusivo, al fine di massimizzare i suoi benefici per gli studenti e per la società nel suo complesso.