La bussola della privacy

La tutela dei dati del personale scolastico segue regole molto specifiche. Per non incorrere in sanzioni è bene sapere quali sono.

Il ruolo di PNRR, Repubblica Digitale e PNSD nell’educazione digitale, e gli approcci che tutelano la privacy e gli altri diritti.

Cosa devono fare gli istituti per iniziare in sicurezza il nuovo anno scolastico? Lo scopriamo punto per punto in questo nuovo articolo!

Ecco quali sono i punti focali della nuova edizione del vademecum del Garante della privacy dedicato al mondo dell’istruzione.

Chi sono i docenti influencer, qual è il loro metodo didattico, e che cosa dice il Codice Deontologico degli insegnanti sull’uso dei social.

Il trattamento dei dati degli alunni con disabilità necessita di attenzione, così come l’elaborazione di un piano didattico personalizzato.

Il trasferimento dati tra UE e USA crea rischi ma anche opportunità, alcune molto interessanti per l’istruzione di bambini e adolescenti.

La Convenzione ONU è un testo fondamentale per i diritti di bambini e adolescenti: ecco perché è importante renderla accessibile anche a loro.

Lo smishing si aggiunge alla lista delle truffe online. Scopriamo perché minori ne sono facile preda e ascoltiamo i consigli del Garante.

I provvedimenti e le iniziative nazionali e internazionali che sostengono la formazione digitale dei docenti per una scuola più moderna.

Un’effettiva tutela dei minori online può avvenire solo grazie ad azioni congiunte che coinvolgono tutte le Autorità europee per la privacy.

La nuova guida del Garante è uno strumento completo per tutelare i dati dei minori, sia all’interno che all’esterno del contesto scolastico.

La Carta della cultura Giovani serve per acquistare libri e svolgere attività a scopo formativo. Anche il Garante privacy l’ha approvata.

L’intelligenza artificiale è onnipresente nella vita di bambini e adolescenti. Questo è un bene, ma anche un male. Scopriamo perché.

La normativa di riferimento, le voci dei ragazzi, e tutti i suggerimenti utili a prevenire il fenomeno del revenge porn a danno dei minori.

Quali leggi tutelano il diritto all'immagine dei minori, e che cosa devono fare gli istituti scolastici e i genitori per difenderlo.

La Giornata europea della protezione dei dati personali ricorda l’importanza di agire per la privacy coinvolgendo anche i più giovani.

Che cos’è il Digital Services Act e perché è importante per tutelare la privacy online, soprattutto dei minori.

Chi sono i MSNA, quali sono i loro diritti, e perché è importante monitorare la loro presenza attraverso il SIM.

Le conseguenze di una mancata formazione sulla privacy a scuola: ecco le sanzioni comminate dal Garante ad alcuni istituti italiani.

Per dare risposte al divario scuola-lavoro occorrono azioni concrete. Eccone alcune da mettere in pratica nelle classi assieme ai ragazzi.

Quali sono i diritti dei minori? Che cosa possono fare i genitori per proteggere i figli senza violarne la privacy?

Dalla teoria alla pratica: ecco come diffondere la cultura della privacy nelle scuole per tutelare i dati personali di bambini e ragazzi.

Il Piano Scuola 4.0 vuole innovare la didattica. Il Garante ricorda l’importanza della tutela dei diritti nel processo di digitalizzazione.

Un provvedimento può contrastare la pedopornografia online e rispettare il diritto alla privacy? Scopriamolo nell’articolo di oggi.

Le principali attività che gli istituti devono svolgere all'inizio anno scolastico per tutelare la privacy dei propri utenti.

Dalla normativa, su cui si è espresso anche il Garante, alle proposte didattiche per imparare a riconoscerle, una panoramica sulle fake news.

L’intenzione di Tik Tok era introdurre pubblicità personalizzata profilando gli utenti: la risposta del Garante non si è fatta attendere.

Intelligenza Artificiale: i consigli su come integrarla con l’apprendimento tradizionale e le proposte per tutelare la privacy dei ragazzi.

Gli istituti devono adeguare le "cookie policies" dei propri siti alle linee guida fornite dal Garante: ecco i passi che devono compiere.

L’introduzione del GDPR ha messo in crisi anche le scuole: ecco come gli istituti devono provvedere alla tutela dei dati dei propri utenti.

DPO e Privacy Officer: ecco le differenze tra le due figure che coadiuvano enti pubblici e privati nella protezione dei dati personali.

I principi che impongono al dirigente di mettere in atto, fin dalla programmazione, gli strumenti per la tutela dei dati personali.

L’approccio ideale al GDPR comprende la formazione di chi tratta le informazioni personali degli utenti della scuola.

Le 5 ragioni per le quali il registro delle attività di trattamento è un documento fondamentale per la scuola.

Le informative della scuola vanno revisionate in modo da renderle conformi al nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati.

Facciamo un po' di chiarezza sul concetto di raggiungibilità del DPO, figura adibita alla protezione dei dati per il GDPR.

Un DPO “centralizzato” non può espletare le proprie funzioni in maniera adeguata, dovendo gestire un numero troppo elevato di scuole.

Il DPO non ha né il compito di analizzare lo stato di conformità dell’istituto, né di produrre la documentazione richiesta dal GDPR.

Nell’articolo 39, il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati assegna al DPO una serie di compiti specifici.

Il GDPR, oltre a definire le misure da adottare per proteggere i dati personali, introduce una serie di nuovi diritti a tutela degli utenti.

Ecco in breve i principi che la scuola dovrebbe adottare per gestire in maniera corretta le informazioni personali dei propri utenti.

Il GDPR è la nuova disciplina europea che tutela le persone fisiche i cui dati vengono trattati da aziende o pubbliche amministrazioni.